Elsa Donna ved. Zerlia

98 anni, Madonna del Sasso (VB)22/12/1921 - Borgomanero (NO)24/03/2020

Tiziana e Vittorio ricordano la mamma ELSA, la dolce Nonna-E delle sue nipoti. Dai valori in cui ha creduto ai dolci frammenti della quotidianità.

24 marzo 2021.

Cara mamma. E’ passato un anno.
Ci manchi.
Ci mancano il tuo sorriso e i tuoi bellissimi occhi azzurri esclusivi indimenticabili.
Ci manchi. Non eravamo preparati.
Certo, la vita fa il suo corso. Ma l’epidemia ha fatto il resto: emergenza e lontananza hanno stravolto la normalità della morte. E perderti così è ancor più difficile da accettare.
La ferita è ancora aperta. L’angoscia nel ricordo della solitudine nell’ultima ora azzera gli altri ricordi.

Ma non è con l’angoscia nel cuore che vogliamo ricordarti.
Tu, per prima, non l’avresti voluto. Non ti renderebbe giustizia e non aiuta a mitigare il dolore.

Sei stata una combattente coraggiosa.
Fino a quando hai potuto, ci sei stata.
Ci hai aiutato ad affrontare tanti momenti duri e gli inevitabili errori della vita.
Ci hai insegnato a non mollare. A guardare avanti.
Hai cercato di trasmetterci onestà, dignità, rispetto, amore per la libertà, la tua fede, i valori profondi della tua generazione, sopravvissuta e fortificata dalle incertezze e dagli orrori della guerra.

Oggi la presenza di un nemico subdolo e invisibile rischia di rendere i morti invisibili e rende più difficile l’elaborazione del lutto.
E, per aiutarci a farlo, vogliamo che la memoria faccia affiorare i ricordi più dolci, quelli che inteneriscono il cuore e trasformano l’angoscia in nostalgia e poi in speranza, in grado di farci ripartire nella consapevolezza che tu ci sei ancora, vicinissima a noi, parte integrante del mondo.

Sei qui e ti ritroveremo nei valori in cui più credevi e che hai trasmesso ai tuoi figli;
sei qui nei ricordi di Elisa che spingeva orgogliosa la sedia della sua Nonna-E e la rendeva felice per quei momenti di affetto che le riempivano il cuore;
nell’amore generoso che hai dato ai Stefania che ti porta nel cuore come una vera seconda mamma;
nel ricordo dei Natali e dei compleanni insieme;
nelle poesie che a tuo modo ancora recitavi;
nella tua terra a picco sul lago;
nelle margherite e nei fiori rosa che ti stupivano ad ogni primavera;
nel mare che così tanto amavi;
nella musica che ti metteva allegria;
nel ricordo delle ultime passeggiate quando, ridiventata bambina, ti accendevi di gioia percependo un tutto nuovo in un mondo che era quello di sempre.
sei qui nei mille frammenti di vita che ognuno di noi custodirà per sempre.
Sei qui anche nelle semplici piccole-grandi cose che avevi predisposto con infinita tenerezza per l’addio: le bustine disegnate da te per noi, la tua foto, e la poesia del papà che hai voluto portare con te per sempre.

Compirai 100 anni il prossimo 22 dicembre (anche se tu – quasi con un presagio – non riuscivi a crederci).
Lo festeggeremo vicini a te, accanto – almeno virtualmente – al melograno dai bei vermigli fior che Stefania ha piantato per te a nome di tutti noi e di tutti quelli a cui hai voluto bene e che ti hanno voluto bene.

Tiziana e Vittorio Zerlia

La tua nipotina Stefania

Marzo 24, 2021 alle 11:46 am

Nonna, quasi mamma, amica e sorella,
Nonna, Rapallo e Punta Chiappa con le lasagne al pesto,
(i miei ricordi di bambina, forse i più belli),
Nonna dagli occhi celesti come il mare immenso,
il sole, il cielo azzurro, lo scintillio delle onde e l’odore di salsedine, i vaporetti…
Nonna dei miei Natali e delle mie vacanze bambine,
dei miei morbilli, delle varicelle e dei pidocchi…
Nonna tutta fornelli e pulizie,
Nonna, che mondavamo insieme il prezzemolo e i fagiolini del campino
sedute accanto, al tavolo della cucina,
e alle 4 avevamo già guardato il Monte Rosa dalla finestra della camera…
Nonna, che mi insegnavi a stirare i fazzoletti
e a lavare il lavandino
e a sgridare il Nonno (tu lo sai)…
Nonna, che a volte c’eri solo Tu,
ma a volte, forse, anch’io ero quella che c’era di più…
Nonna, che suonavamo le tue canzoni
e al tavolo della cucina ridevamo per ore
parlando dei nostri segreti…
Nonna, che ti sei presa cura di tutti,
e di tutti in modo diverso e unico…
Nonna, che mi hai insegnato a pregare
(anche se poi le preghiere non le so mica tutte e in Chiesa mi vergogno)…
Nonna che hai tenuto duro,
sempre e comunque,
senza mai far mancare il tuo affetto
a chi volevi bene…
Nonna, mi manchi tanto.
Prego per te come tu vorresti.
Mi senti? Ti arrivano i miei messaggi?
Quaggiù siamo tutti uniti per te.
Non ti ho potuta assistere,
non ti ho potuta accarezzare
né vedere
né sentire
quando la morte ti ha strappata via.
Non ho potuto esserci
e dedicarti le mie lacrime
che infatti scorrono ancora.
Non ho neppure potuto regalarti dei fiori.
Grazie infinite per il divano (io e te sappiamo).
Ho imparato tantissimo da te
che insegnavi ben poco a parole
ma molto con i fatti, con l’esempio.
Grazie per la tua pazienza,
grazie per aver creduto in me,
grazie per i tuoi consigli e le tue critiche
(sai bene che non è facile vivere e che da giovani si è ciechi…).
Grazie per tutte le volte che mi hai abbracciata,
grazie perché mi lasciavi andare a giocare in cortile,
perché venivi a prendermi a scuola
e mi compravi la merendina,
grazie perché mi venivi a trovare
e finivamo sempre in pizzeria, io, te e la Mamma,
proprio come 3 amiche – che bello che era!
Grazie per avermi accolta
e per avermi, a volte, sopportata,
grazie per esserti lasciata aiutare almeno un po’
nei momenti di bisogno
quando io volevo esserci.
Il tuo melograno ha già un anno.
Ci ha fatto da albero di Natale…
Nonna, ti penso tutti i giorni.
Prima o poi ci arrivo anch’io Lassù
e ci riabbracceremo.
Tienimi il posto.

Lascia una tua memoria

Questo è lo spazio per condividere un messaggio e rendere omaggio alla memoria della persona cara.
Se lo desideri, puoi anche caricare una fotografia.
Per lasciare un messaggio è necessario essere registrati al sito. Se non sei ancora registrato, clicca qui.

La tua memoria

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.